Desafiei o André (blog), e aqui está a versão do poema em italiano. Adorei(amei), pois com maestria conseguiu dar ritmo e musicalidade inerente à obra original (em português). André, ficou
ó t i m o
espero que continue colaborando. Abraço, friend ; )
Marina, la concubina
Nel vibrare dell'aciaio
il tempo frana alla sordina
Nel curvarsi dell'osso
la flessibilità di Marina
Alle sette della mattina si sveglia, senza responsabilità
stira i suoi muscoli, la ragazza,
cerca la gelida acqua nel pozzo
si bagna, ovunque, ferina.
Nel vibrare delle ali
Marina lascia sua casa,
nem cammino sinuoso
piè davanti a piè, pesta in un mondo fallacioso.
Fernando, il pierro
La cappa a terra agitando come le foglie
va Fernando, il pierro italiano.
Con cotte ingenue
eclissando le sue lussurie,
portando i suoi sogni verso le vie.
Si ride si fa allegro nel cammino
transeunte, nella busca del mulino.
La cappa nella strada agitando come le foglie
ai re pedestri inscenando
il Insano-Fernando,
alla lettera amando.
Mulino, è nel cammino
Era stato inattivato il macinare del grano
Avevo ceduto spazio ai atti eroici della passione.
Aveva sospirato per venti forti, era arrivata la concubina
Pierro in ritardo, lei presto non si conterrebbe;
- sa chi ama della fugacità del tempo -.
Dunque, addentra Fernando e cerca Marina,
in devozione sibilante,
in uma destrezza astrattamente
amante.